Notte di riflessione su dove andare… Maramures o Oradea ? Ieri sera ho trascritto tanti orari di treno. Ho un po’ paura ad arrivare in un posto tanto piccolo la sera tardi. Il rischio è che stavolta rimango con il culo per terra sotto la pioggia. Faccio colazione difronte ad due italiani fichi che non mi notano…il travestimento ha retto. La mattina me ne vado in giro per la città. Alla Piaja Unirri vedo la grossa hchiesa di San Michele, vorrei andare al museo etnografico della Transilvania ma è chiuso…Allora tento il colpaccio al ristorante che mi ha pisciato la sera prima, il Roata.. Mi prendo una zuppa di verdure, vino e carne più polenta con sour cream e scopro un’altra regola di vita…con le zuppe meglio avere sempre una sour cream a disposizione per raffreddarla…in caso contrario sono problemi. Finito il lauto pasto (inusuale per questi giorni) me ne vado al museo di storia naturale e scopro che qui prima ci stavano i Daci poi è passato Augusto e forse pure Caracalla. Cose carine ma realizzate alla buona. C’è un po’ l’aria del Pigorini (museo di Roma) di tanti anni fa…Ci sono i cartelloni fatti a mano, tipo su commissione ad una terza elementare. Fa molto dispiacere vedere un trattamento del genere riservato ad un museo. La cosa più strana è che per risparmiare sulla luce vengo seguito con una marcatura ad uomo da un inserviente che mi accende le luci al mio ingresso e le spegne alla mia uscita da una sala. Già che ci sono mi sparo anche il museo d’arte e poi vado a prendere lo zaino e mi incammino in direzione della stazione. Bisogna temprare il corpo e quindi mi sparo il mio km a piedi in direzione della stazione. Alla fine decido di andare verso Oradea e lasciare i Maramures per dopo. Piove troppo per rischiare. Compro il biglietto e mi dedico un dolce in una pasticceria in attesa del treno. Alla fine il treno arriva e rimango di sasso…ci sono solo 4 vagoni, magari è sperimentale sembra un euro star ma costo -. Mi siedo accanto ad una giovine un po’ schizzinosa di fronte alla onesta puzza di un vero uomo viaggiatore..tutta vestita fine e che viaggia su un super treno semra stonare con la realtà dei ragazzini seminudi che visto in giro…. Quelli con la puzza sotto il naso non li ho mai sopportati. Il treno fila veloce bei paesaggi ed a circa 25 minuti da Oradea l’incubo diventa realtà….nubi all’orizzonte e poi pioggia tanta pioggia..ma tanta…scendo dal treno con un hotel da raggiungere in mente. Un ragazzo molto gentile mi da una mano sotto l’alluvione e mi porta addirittura in taxi con lui fino al mio hotel. E’ andato per lavoro a Cluj e tanto mi dice che i taxi costano poco. La sua gentilezza è stupefacente. Sul momento all’albergo non mi vogliono dare la camera poi gli suggerisco prendo una doppia e pago la singola e mi danno la camera. Forse ci ha messo una buona parola Calin, il ragazzo rumeno. Raggiungo un posto asciutto alla fine. In pochi secondi mi sono inzuppato tutto…qualche mese fa in Romania c’è stata qui un alluvione che ha devastato la Moldavia rumena e mi dicono che l’acqua sta venendo giù nello stesso modo…speriamo bene. Per cena me ne vado in un ristorante vicino al hotel..vecchie canzoni italiane ma una buona ciorba, carne media e buoni sottaceti