Grillo, lemmings e carciofi
March 30, 2007  |  Stuff

Due sere fa sono stato a vedere lo spettacolo di Beppe Grillo grazie ad alcuni biglietti che mister T ha tirato fuori dal cilindro. Lo spettacolo è stato molto interessante ed ha toccato diversi temi. Grillo mischia la sua abilità di istrione e comico con momenti degni del vero giornalismo di inchiesta. Devo dire che riesce a stupirmi ogni volta per come tira fuori molte notizie anche dal mondo high-tech che magari mi erano sfuggite.Anche grazie ad uno staff molto preparato Grillo riesce a presidiare molti settori, ad eliminare parte della nebbia che avvolge il mondo dell’informazione e ad offrire una chiave di lettura per tante cose.

Ad esempio una molto carina su Zopa un sistema di prestiti peer to peer. In pratica saltando l’intermediazione bancaria è stato realizzato un sistema con cui le persone possono ottenere o fare prestiti.
In questo modo si può risparmiare sui tassi di interesse essendo però ugualmente tutelati contro la perdita del capitale.
“Casualmente” pare che in Italia non si possa fare… ma pare che basti aprire un conto all’estero. Discorsi sull’acqua, sul risparmio energetico, sulla banda larga, sulla qualità dell’informazione. Non si è risparmiato, anzi ha calcato molto la mano anche sulla chiesa (e le sue ingerenze nella vita politica), su Prodi e l’attuale governo.

Lo spettacolo mi ha dato lo spunto per buttare giù alcune righe, che partono però dal presupposto che bisogna cercare le motivazioni che ci sono dietro a quello che succede nel mondo, al perchè le persone dicono certe cose, Grillo compreso.

La cosa evidente è che :

  • Il valore del singolo individuo oramai è ridotto a quello di un lemming
  • La realtà è organizzata, gestita e manipolata e ovviamente nn ci si capisce + niente


L’accettazione passiva delle informazioni come siamo stati abituati a fare dalla tv o dai giornali non può continuare. La realtà viene distorta manipolata e si viene martellati dalle notizie magari di poco conto, ma che vengono pompate e ripetutamente esibite ad arte.Mi ricorda il vecchio scherzo da bambini di mettersi davanti ad una persona piazzargli un dito in faccia e chiedergli: cosa vedi ?
Risposta: un dito
Beh allora mi sono nascosto bene….

Vivendo in uno stato di rincoglionimento indotto (vedere il discorso sulle armi da fuoco negli USA fatto in Bowling a Columbine) si viene saturati dalle informazioni inutili, annebbiati e risulta difficile o quasi impossibile avere un quadro più generale dello stato delle cose. Si perdono i massacri in Darfur, sull’arma in più dell’Iran euro invece che dollari per il petrolio o su come India e Cina cambieranno il nostro futuro.
Io vorrei capire meglio quello che succede invece mi ritrovo davanti le rubriche di cucina, gli approfondimenti su Maradona nuovamente in clinica e Vincenzo Mollica….

La cosa brutta è che tutto questo sistema non è spontaneo, ma è organizzato in modo fraudolento.
Le parole ci condizionano. Le associazioni di parole ci condizionano. Una sola parola può evocare un gruppo di parole. fonte: Non pensare all’elefante

A me fare il lemming nn piace di principio e quindi sto cercando di documentarmi e di capire, ma faccio molta molta fatica. Mi sembra di star a pulire i carciofi (vedi ricette). Foglia dopo foglia fino a raggiungere il cuore e poi in padella. Per ora mi vengono un po’ croccantini… vuole dire che non ho tolto tutte le foglie.

P.s.
Sto leggendo “L’impero e il vuoto” di Arundhati Roy


3 Comments


  1. mi sarebbe piaciuto rivedere Grillo.
    peccato che i biglietti per i suoi spettacoli abbiano dei prezzi proibitivi per le persone normali.
    sarà un’idea stereotipata ma, da una persona che si batte contro il marcio e l’ingiusto, mi sarei aspettata una maggiore accessibilità.

  2. Il costo del biglietto era “medio” circa 28 euro. Il problema temo che sia il fatto che l’affitto del Palaeur è molto alto.
    Grillo ha tirato anche un paio di bordate molto pesanti all’amministratore delegato del Palaeur che anche se si tratta di una struttura pubblica in concessione guadagna di stipendiosvariati milioni di euro l’anno .
    Ho comprato l’anno scorso i dvd del suo spettacolo ed il costo era “basso” circa 10 euro.

  3. Tacci vostri, stavolta ci volevo proprio andare… ora Mr T mi sente… ha preferito te a me!!! Ma ti rendi conto?!?!? RICCHIONI!
    :-D

Leave a Reply