I limiti del pensiero in 2D…ovvero come cercare un ristorante a Hong Kong
January 29, 2006  |  Hong Kong, Viaggi

Le regolette base che si tramandano di padre in figlio per scegliere un ristorante in un posto che non conosci sono abbastanza semplici…
Non andare a mangiare in un ristorante vuoto…perchè vorrà dire che per quanto sembri passabile evidentemente qualcosa non va.
Cercare di evitare i ristoranti pieni di turisti o dove fuori ci sono i camerieri che ti invitano ad entrare… questa è più difficile specialmente se si è turisti e non si conoscono i posti. Bisogna poi distinguere tra un ristorante scelto perchè vicino ad un monumento (vedi il Gladiatore al Colosseo) o scelto perchè segnalato su qualche guida…
Nel secondo caso si tratta comunque di un ristorante che in teoria qualcosa di buono ce l’ha. Bisogna solo sperare che la guida sia recente. Capita spesso che i proprietari si montino la testa e abbassino la qualità del servizio sicuri di essere comunque carta moschicida per i turisti…almeno in attesa della prossima ristampa della guida…
Nessuna di queste regola è stata applicabile nella mia breve trasferta ad Hong Kong perchè:
Non avevo una guida dei ristoranti
I ristoranti erano comunque sempre pieni
Il numero dei turisti era cosi’ inferiore al numero degli abitanti che non ho trovato ristoranti per turisti
In queste condizioni la mia esperienza gastronomica non è stata da ricordare. 45264490

Ho mangiato dove mangiavano i locali anche per strada ma non sono stato particolarmente colpito dal cibo. L’ultimo giorno però ho capito dove avevo sbagliato.
Pensavo in due dimensione invece che in tre. Mi spiego meglio e cercherò di farlo attraverso alcuni giochi da tavolo. In molti giochi come la dama o gli scacchi tutto il movimento si sviluppa su due dimensioni. Anche noi siamo abituati ad esplorare il mondo su due dimensioni. Quindi camminando Hong Kong la mia esplorazione si fermava a tutto quello che era al livello della strada quindi al mio stesso livello.Invece avrei dovuto pensare in 3D come in un gioco cinese molto popolare chiamato Mahjong, che si basa su delle tessere disposte su diversi livelli. A causa dello spazio limitato Hong Kong infatti è piena di palazzi altissimi dentro cui magari ci sono dieci ristoranti disposti a vari livelli…e magari si tratta anche di ristoranti che ti danno una tovaglia e non ti costringono a purificare le bacchette prima di mangiare..ma io non l’ho capito subito perchè i cartelli erano in cinese…


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