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Norrkoping – Nykoping (27 luglio 70 km)
August 1, 2011  |  Bicicletta, Svezia, Viaggi

Dopo una notte dentro l’ostello un po’ triste faccio nuovamente un salto verso il centro città per sfruttare la connessione internet della biblioteca.
Sistemate un po’ di questioni mi rimetto in marcia.
Parto come al solito con la mia dose da viaggio standard ovvero 2 litri d’acqua, panini, banane ed un pezzo di cioccolato.

Pensavo fosse abbastanza, ma invece no. E’ stata la giornata più calda di tutto il viaggio. 33 gradi che mi colgono impreparato dopo le giornate a 18-20 gradi.
La pedalata scorre fluida, ma c’è tanta strada da fare e cominciamo i famosi sali e scendi svedesi.
Vado di corsa perché ho un appuntamento alle 15 con alcune amiche italiane che vivono a Nyköping. Non possono ospitarmi, ma mi porteranno in giro per la città.
Ho fatto male i conti però e l’acqua finisce abbastanza rapidamente. Ovviamente poi mi trovo nella campagna e non ci sono segni di vita. Verso le 13 mi fermo ad una fattoria a chiedere di riempirmi le borracce di acqua, ma fortunatamente mi indicano che ad un chilometro troverò da mangiare e da bere.
Infatti dopo la collina trovo l’agognata luogo di ristoro….

Un supermercato ? Un bar ? Un locale tipico svedese ?
In realtà è un kebabbaro…. ma è la mia salvezza. I nomi sulla mappa delle cittadine nascondo infatti agglomerati di case senza nulla quindi trovare un posticino dove mangiare è comunque una salvezza.

Mangio un panino con hamburger e mi faccio fare il refill di acqua e riparto verso Nyköping.
Il Vandrahem dove dormo è spettacolare. Per la serie famo a fidarse i gestori mi hanno lasciato il codice di sicurezza per entrare e la tessera magnetica in una busta sulla porta. Al solito avrò una camerata tutta per me al prezzo di un letto (185 corone). Il giorno dopo poi prima di partire metterò la busta con i soldi per la notte dentro uno sportellino visto che la reception è chiusa.
Una cosa del genere sarebbe impensabile in Italia.

Il pomeriggio e la sera procedono bene. Incontro Alessandra e poi Chiara, faccio il giro della cittadina fino al porto e poi collasso in ostello.
Per cena tutti insieme a casa loro a raccontare la mia avventura e la loro esperienza tra polpettine e svedesi cordiali.

Pare infatti che Nyköping sia la città più nazista di Svezia. Essere more e ricce da queste parti non è raccomandabile.
Per me al solito nessun problema visto che le cassiere al supermercato mi sorridono e mi parlano in svedese.


2 Comments


  1. Sei un grande, averti conosciuto prima dell’ estate non ti avrei mandato da solo :-) Intanto programmo il prox viaggio anche io.
    Stai pure a Roma!!!!!

  2. Ciao,

    ho dato uno sguardo al tuo blog.

    Grandiosa l’idea della cam montata davanti. Ci avevo pensato anche io, ma non ho avuto il tempo di attrezzare il tutto.

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