Beach Volley Vagabonding

Nel mio passato ci sono antichi trascorsi da giocatore di beach volley… ma parliamo di quando avevo 18 anni. La mia scheda tecnica, redatta da Boccione mitico bagnino del Lido Beach di Ostia, diceva:

Giocatore generoso non particolarmente dotato tecnicamente. Media elevazione, dotato di buono spunto e pronta allo su ogni pallone. Adatto esclusivamente a partite parrocchiali con a causa di un carattere alla John Mcenroe ( vedere link con video esplicativo).

Non potevo quindi tirarmi indietro in una sfida 2×2 insieme ad Angelita contro una coppia di ragazzi tedeschi che hanno come unico hobby il beach volley (giocano anche di inverno all’aperto e sotto la pioggia).
Sebbene appesantito dal seguente panino (250 grammi di carne più salse), patatine e da 1 litro di birra consumati manco un’ora prima ho mostrato, tra un rutto e l’altro, alla teutonica coppia gli antichi fasti della pallavolo all’italiana…
panino a gottinga

Come in occasioni di altri grandi confronti i tedeschi si sono dovuti inchinare ed alla fine hanno rosicato. Nella seconda partita contro un’altra coppia ci siamo invece dovuti inchinare… ma è stata un’utile esperienza. Ho scoperto che il corpo umano è in grado di trasudare senape e birra…


1 Comment


  1. Non ti riconosco più!!!
    Mi vai in Germania a mangiare Hamburger??? :-|

    Cmq concordo con la valutazione del tuo allenatore di Beach! ;)

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