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2010-2011 il mio primo anno di bike to work (andare a lavoro in bici)
September 21, 2011  |  Bicicletta

Siamo agli sgoccioli. Manca ancora poco per festeggiare, ma oramai ci siamo.
Tra pochi giorni sarà 1 anno che uso la bicicletta per andare in ufficio ogni mattina. Ad essere precisi uso la bici per andare alla stazione e poi prendo il treno.

In pratica il mio viaggio quotidiano prevede:
- 10 km (5 km in salita all’andata, 5 km in discesa al ritorno) per andare alla stazione del treno di Acilia
- 25 minuti di treno fino a Piramide
- 15-20 minuti di metro fino alla stazione Policlinico

E’ stato comunque un grande passo dettato dall’esigenza ed anche dalla voglia di fare qualcosa di diverso. Innanzitutto in casa abbiamo una macchina sola e toglierla alla mia compagna o peggio farla alzare per portarmi al treno ogni mattina sembrava una follia. E’ andata bene per le prime settimane di ritorno in ufficio, ma poi era poco sostenibile.
Anche perché è uno spreco inutile di benzina. Stiamo andando verso un mondo in cui certi comfort diventeranno un lusso conviene abituarsi a fare piccole rinunce.

Con il senno di poi è stata comunque una delle migliori scelte fatte nel 2010.
I primi tempi ero costretto arrivato in ufficio a farmi quasi una doccia ed a cambiarmi. Non sapevo ancora come gestire la fatica ed il tratto finale in salita. La gente poi è quello che è. Nessun rispetto per gli altri e quindi devo stare sempre attento sulla strada.

Ma ci sono anche tanti lati positivi.
Questa attività fisica continua e quotidiana è un ottimo deterrente alla sedentarietà del lavoro. Giorno dopo giorno ho allenato il mio corpo. Il fare poi tutti i giorni lo stesso percorso mi ha portato ad analizzare meglio la risposta dei miei muscoli e la stanchezza che naturalmente veniva. E’ stato quasi come una pratica di asana yoga di coordinamento respiro movimento .

Sono libero dalla macchina nel mio vivere quotidiano e non inquino. La posso prendere quando per uscire la sera, ma è una mia scelta. Non devo più litigare per il parcheggio e non innervosirmi nelle lunghe code del ritorno. Anzi con la bicicletta impiego spesso molto meno tempo rispetto alla macchina.

Sono soddisfatto perché sono riuscito a far diventare qualcosa che non ritenevo possibile il mio quotidiano. Quella salita un anno fa era veramente dura ed invece giorno dopo giorno sono riuscito a scalarla. Basta pazienza e sacrificio.

Allo stesso tempo mando un messaggio agli altri. Quale miglior dimostrazione per gli altri che vedermi passare tutte le mattine ed ascoltare la storia di qualcuno che è riuscito a cambiare in meglio le sue abitudini ?

P.s.

Ho provato una volta anche a fare il percorso completo fino al mio ufficio in bicicletta. Sono circa 25 km ed alla fine ci ho messo circa 1 ora e 15 minuti, qualcosina in più rispetto all’utilizzo dei mezzi.
Il problema però è la strada. La Cristoforo Colombo è oggettivamente troppo pericolosa e ci sono dei tratti dove il rischio è eccessivo.


2 Comments


  1. ciao, complimenti per il blog, mi ha fatto molto piacere trovarlo! Anche io ho iniziato a usare la bici per tutti i miei spostamenti quotidiani, e come te sono entusiasta della mia scelta! Il mio tragitto casa-lavoro però è più breve e tutto in piano. Adesso sto organizzando il mio primo viaggio in bici, lungo la costa del nord della Spagna, e mi sono stati utilissimi i tuoi post su come portare le bici in aereo, grazie! ;-)
    p.s. proprio oggi ho scritto un post sulla gioia di essere diventata una ciclista urbana, lo pubblicherò nei prossimi giorni.
    ti seguo, buoni viaggi :-)

    Claudia

  2. Ciao,

    complimenti per aver iniziato ad usare la bici.
    Verrò a leggere il tuo post. Per me la bici ha innescato tutta una serie di riflessioni profonde verso una vita molto più semplice.

    Per quanto riguarda il tuo viaggio studiati prima il percorso dei primi giorni con mapmyride. Ti servirà anche fare un po’ di gamba su percorsi un po’ più lunghi ed acquisire un po’ di esperienza di manutenzione della bici per gestire le piccole emergenze.

    Andrea

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